"La scultura è per sua natura la forma artistica in cui più facilmente si evidenziano i risultati positivi e negativi del gusto neoclassico. Tra i portati negativi c'è il sostituirsi dello studio del modello vivente con la copia dei gessi tratti dalle statue antiche, troppo spesso di qualità scadente. È questo il momento più debole dell'evolversi dello stile, nel quale illustri artigiani non creano ma traducono in freddi e levigati marmi bianchi il canone classico. Oltre che nella statuaria monumentale, nella ritrattistica l'espressione individuale diventa « tipo », così come le vesti contemporanee lasciano il campo a semplici drappeggi o alla completa nudità. La purezza sottile di linee e volumi di questa scultura, tendente a un'astrazione affine alla ricerca geometrica dell'architettura, non è esente da una certa freddezza e monotonia.
Si devono alla grande personalità di Antonio Canova (1757-1822) i più alti risultati della scultura neoclassica.
Il classicismo del Canova fu ben lontano dalla raziocinante frigidità del suo contemporaneo, il danese Bertel Thorwaldsen (1770 - 1844), anche lui attivo a Roma e rappresentante del classicismo più integrale."
.....
Questo è solo un assaggio di quanto puoi trovare sul sito "La scultura italiana", il cui link è: http://www.scultura-italiana.com/ (raggiungibile anche dal riquadro "IL PROF. CONSIGLIA..."). Puoi approfondire la conoscenza di Canova, Thorwaldsen ...e tanto altro ancora!
Nessun commento:
Posta un commento